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Concerto di Desirèe Rancatore

24/10/2021

Si svolgerà domenica 24 ottobre, con inizio alle 19,00, a villa Palagonia, il 55° concerto della stagione concertistica “Città di Bagheria” che vedrà protagonista Desirée Rancatore.
L’artista si esibirà nella Sala degli Specchi. Il soprano palermitano sarà affiancato da Alessandro Cirrito, primo Clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, e Marco Scolastra, pianoforte.

L’evento è organizzato dall’associazione regionale Chorus Inside Sicilia presieduta da Salvatore Di Blasi, della FEDERCORI, patrocinato dell’associazione Culturale Bequadro di Bagheria, presieduta da Giovanni Gargano insieme al Comune di Bagheria  con il supporto dell’assessorato al Turismo guidato da Brigida Alaimo ed sostegno del MIC fondo cultura del Ministero.

PROGRAMMA

– Franz Schubert

Der Hirt auf dem Felsen
per soprano, clarinetto e pianoforte D. 965

– Francesco Paolo Tosti
Mon coeur est plein de toi (melodia)
Si vous saviez! (melodia)
La Serenata (con la cadenza per Nellie Melba)

-Wolfgang Amadeus Mozart
“Ach ich fühl’s, es ist verschwunden!” da Die Zauberflöte
“Porgi amor qualche ristoro” da Le nozze di Figaro
“Non mi dir, bell’idol mio” da Don Giovanni

– Wolfgang Amadeus Mozart
Fantasia in re minore KV 397 (pf. solo)

– Gaetano Donizetti
“Piangete voi?… Al dolce guidami… Coppia iniqua” da Anna Bolena

– Gioachino Rossini
Assez de memento: dansons (pf. solo)

– Vincenzo Bellini
“Casta diva… Ah! bello a me ritorna” da Norma


Desirée Rancatore , nata a Palermo nel 1977 studia violino e piano prima di cominciare, a 16 anni, lo studio del canto con la madre Maria Argento, per poi perfezionarsi a Roma sotto la guida del soprano Margaret Baker Genovesi.
A soli 19 anni debutta come Barbarina ne Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo, cantando per la prima volta in Italia nel 1997 inaugurando la stagione del Teatro Regio di Parma con L’Arlesiana di Cilea nel ruolo di Vivetta. Da quel momento, nonostante la giovane età, diventa una presenza abituale nei principali teatri d’Europa, America ed Asia mentre comincia a vincere premi come quello del Concorso Ibla di Ragusa (1995), Il Vincenzo Bellini di Caltanissetta (1995) e il Maria Caniglia di Sulmona per sole voci femminiti(1996).
A 20 anni torna con Il ratto dal Serraglio, al Festival di Salisburgo: nel prestigioso festival austriaco è
ritornata varie volte per concerti nella sala Mozarteum o in titoli come Don Carlo (diretta da Lorin
Maazel), Jeanne d’Arc au bûcher (Honegger) e Piramo e Tisbe (diretta da Fabio Biondi). A 21 anni
debutta al Teatro della sua città natale, il Massimo di Palermo (Sophie di Der Rosenkavalier),
all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Seconda Sinfonia di Mahler diretta da M. W. Chung) e canta la
sua prima Olympia ne ” Les contes d’Hoffmann” (Catania), uno dei ruoli che le ha dato più soddisfazioni e
fama, e che ha interpretato in prestigiosi teatri del mondo come L’ Opéra National di Parigi, la Royal
Opera House Covent Garden di Londra, l’Opernhaus di Zurigo, al Teatro Real di Madrid, il Massimo di
Palermo, la Scala di Milano, all’Opera di Roma, il Théâtre du Capitole Toulouse, il Teatro Regio di Torino
e di Parma, allo Sferisterio di Macerata (Opera Festival) e al Festival dello Choregie d’Orange ad Orange.
Con la sua divertente Olympia debutta anche a Vienna, dove poi ritorna con Rigoletto e I Puritani,
mentre a Parigi partecipa a titoli come L’enfant et les sortilèges, Parsifal e Die Zauberflöte, produzione
pubblicata in Dvd da Arthaus Musik.

[Pubbl. su "La Voce di Bagheria"]

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